Il
Delfinario di Riccione, uno dei primi in Europa, fu inaugurato nel
1972 ed era originariamente situato a pochi passi dalla spiaggia, lungo Viale Gramsci. La struttura comprendeva una vasca principale di 25 metri di diametro e altre cinque vasche più piccole per l'osservazione dei pesci tipici del Mar Adriatico.
Dopo varie gestioni, l'impianto ha
chiuso nel 2003, e i delfini sono stati
trasferiti al Parco Oltremare.
Parco Oltremare
Il passaggio dei delfini dal vecchio delfinario al Parco Oltremare rappresenta un'evoluzione verso un
approccio più educativo e rispettoso nei confronti della vita marina. Il parco, infatti, promuove la
divulgazione scientifica su temi naturalistici attraverso percorsi tematici e interattivi.
Qui, la
Laguna dei delfini, riproduzione di un'insenatura rocciosa dell'Adriatico con un'estensione di 9.000 mq e contenente 9 milioni di litri di acqua salata, permette ai visitatori di conoscere da vicino questi affascinanti mammiferi.
Per ulteriori informazioni sul parco, consultare il
sito ufficiale.
Spettacoli e attività coi delfini al Parco Oltremare
Gli spettacoli con i delfini al Parco Oltremare di Riccione sono insieme
momenti di intrattenimento e di didattica interattiva.
Durante le
esibizioni, i visitatori hanno la possibilità di osservare da vicino le abilità naturali dei delfini e i loro comportamenti, oltre alle tecniche di addestramento rispettose del loro benessere.
La
Galleria Dalmazia offre una visione privilegiata sui tursiopi da una grande vetrata di oltre 30 metri quadrati.
Attività come
"Conosci i delfini" e
"Addestratore per un giorno” permettono incontri ravvicinati con questi mammiferi, guidati da esperti addestratori, biologi e veterinari.
Anche le
scuole possono beneficiare di programmi speciali come
"Il mondo dei delfini: gestione e addestramento”, che offre lezioni multimediali sulla cura e l'addestramento dei delfini.
I delfini di Oltremare: conoscenza e conservazione
I delfini che si possono vedere ad Oltremare sono
Tursiopi, specie comune nei mari italiani che fa parte della famiglia dei Delfinidi e appartiene a un gruppo particolare di Cetacei, gli Odontoceti.
Questi mammiferi marini sono noti per la loro
intelligenza eccezionale, per le loro
abilità sociali e per la
capacità di comunicare tra loro tramite suoni e ultrasuoni.
Vivono in gruppi sociali chiamati
pod, che possono variare da pochi individui a gruppi di centinaia. Sono predatori versatili e si nutrono di una varietà di pesci e calamari, utilizzando
tecniche di caccia sofisticate che spesso includono la cooperazione tra i membri del pod.
Sono noti per la loro
natura giocosa e possono spesso essere osservati mentre saltano fuori dall'acqua, cavalcano le onde create dalle barche, o giocano con oggetti o altri animali marini.
La loro intelligenza e capacità di apprendimento li hanno resi
soggetti popolari per la ricerca scientifica e le attrazioni nei parchi acquatici, anche se ciò ha sollevato
questioni etiche riguardanti il benessere degli animali in cattività: questi animali marini, che nel corso dell'evoluzione si sono completamente adattati alla vita acquatica, sono particolarmente suscettibili a qualsiasi cambiamento nel loro habitat. Disturbi di varia natura possono avere un impatto significativo sulla loro mortalità, riproduzione e, quindi, sulla loro capacità di sopravvivere come specie. I cetacei sono, infatti,
tra i mammiferi più minacciati di estinzione e per questo motivo sono protetti da leggi per la loro conservazione.
In questo contesto, il parco Oltremare si distingue da altre realtà offrendo un'importante opportunità per studiare la loro evoluzione e i loro comportamenti nel pieno rispetto del loro benessere.